NON LASCIAMOCI DERUBARE
Nel cap. II della Evangelii gaudium Papa Francesco afferma:
- Occorre coltivare una profonda “spiritualità missionaria” chiamata ad alcune sfide: superare l’individualismo, la crisi di identità e un calo del fervore. ” sono tre mali che si alimentano l’uno con l’altro”.
- Scoprire e trasmettere la “mistica” di vivere insieme, di mescolarci, di incontrarci, di prenderci in braccio“, per creare una vera esperienza di fraternità, „una carovana solidale, in un santo pellegrinaggio“.
- In un mondo lacerato da guerre e violenze, ferito da un diffuso individualismo che divide e contrappone, “ai cristiani di tutte le comunità del mondo desidero chiedere specialmente una testimonianza di comuniuone fraterna che diventi attraente e luminosa. Che tutti possano ammirare come vi prendete cura gli uni degli altri, come vi incoraggiate mutuamente e come vi accompagnate.”
- No alla mondanità spirituale, che si nasconde dietro apparenze di religiosità e persino di amore alla Chiesa.
- Siamo chiamati ad essere persone – anfore per dare da bere agli altri.A volte l’anfora si trasforma in una pesante croce, ma è proprio sulla Croce dove, trafitto, il Signore si è consegnato a noi come fonte di acqua viva.
Trova il tempo
Trova il tempo di lavorare:
è il prezzo del successo.
Trova il tempo di riflettere:
è la fonte della forza.
Trova il tempo di leggere:
è la base del sapere.
Trova il tempo di giocare:
è il segreto della giovinezza.
Trova il tempo di essere gentile:
è la strada della felicità.
Trova il tempo di sognare:
è il sentiero che porta alle stelle.
Trova il tempo di amare:
è la vera gioia di vivere.
Trova il tempo di essere contento:
è la musica dell’anima.
Poesia irlandese
Nel mio lavoro dirò
chi è nascosto dentro la mia vita
Tagore