Perché il dono non umili l’altro, devo dargli non soltanto qualcosa di mio ma me stesso.

(Benedetto XVI)

Dio non effonde la sua pace magicamente dall’alto dei cieli, ma attraverso la nostra vita. Pone la sua fiducia in noi. Ci invita ad essere fermento di pace nella pasta dell’umanità. Dio attende da noi solo un sì al suo amore. Un sì come quello di Maria, coraggioso, che esprime tutta la nostra fiducia…

(Fr. Alois di Taizé)

… è proprio il dono gratuito, non meritato, che apre il cuore di chi lo riceve, e ancora di più, trasforma e converte quello di chi inizia a donare “come dona Dio”. La misericordia di Dio, il suo cuore capace di eterno amore, entrato nel mondo per insegnare anche a noi la gratuità dell’amore, sempre e per sempre.

(C. Ciarrapica)

Una Porta aperta – L’albergo era chiuso per la mamma del Dio bambino, del Dio piccolino, del Dio poveretto. L’albergo era chiuso, e da quel giorno gli uomini hanno capito che dietro le porte chiuse il Signore attende di essere accolto. E chi vuole lasciare la sua porta aperta potrà riceverlo sotto l’umile sacramento dei volti umani, volti lavati dalle lacrime, volti sporchi sotto l’umile sacramento di chi è senza grazia. Chi sa costruire agli incroci del mondo, l’albergo senza registri e senza prezzi, vede l’estraneo diventare fratello e il verbo farsi carne per abitare in mezzo ai suoi.

(Madeleine Delbrêl)